“Il lago che vogliamo” – Materiali per la prima giornata

Pubblichiamo qui di seguito alcuni dei contributi accumulati nell’ultimo anno e mezzo di mobilitazione per la liberazione del lago, utili alla prima giornata di progettazione “Il lago che vogliamo”.

Ripeteremo la pubblicazione dei contributi utili anche per le prossime giornate, rimandando in generale a quella miniera di contenuti che è costituita dalla lotta in corso e che è parzialmente raccolta nel blog ufficiale: http://lagoexsnia.wordpress.com/

Nei link a seguire il programma della giornata.
Qui la versione sintetica: http://dauhaus.noblogs.org/post/2015/03/11/sabato-14-marzo-il-lago-che-vogliamo-prima-puntata/
Qui la versione estesa: http://lagoexsnia.wordpress.com/2015/03/10/il-lago-che-vogliamo-prima-giornata-di-progettazione-sabato-14-marzo/

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Laboratorio di immaginazione partecipata

(12 Ottobre 2013)

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Nella giornata del primo ingresso al lago e nell’ambito dell’incontro organizzato da Logos – Festa della Parola 2013, si è svolto un primo laboratorio che ha dato la possibilità di fissare alcuni punti riguardanti l’area.

Il laboratorio è stato preceduto:

  • dalla distribuzione nel quartiere circostante di cartoline informative sullo stato di fatto dell’area, volte a raccogliere idee e suggestioni di ogni tipo su come potesse essere riqualificata e valorizzata per essere realmente fruibile dagli abitanti del quartiere;
  • dalla raccolta di disegni e idee di bambini e ragazzi attraverso incontri nella scuola E. Toti e nell’Istituto comprensivo Dal Verme (ex S.M.S. Piranesi – ex Sc. Primaria G.Cesare).

Il laboratorio, svoltosi nell’arco di una mattinata, si è composto di una visita dell’area (l’ingresso al lago), la presentazione delle idee raccolte tramite le cartoline distribuite nel quartiere e compilate anche durante la mattinata stessa, un tavolo di progettazione.

Direttrici emerse sono state:

  • mantenere l’area a verde, in relazione necessità di recuperare spazi per la socializzazione e aree verdi dove gli abitanti possano incontrarsi e svolgere attività all’aperto;
  • preservare la biodiversità (flora e fauna) attraverso il mantenimento di un’area (sponde del lago e zona Ovest verso il Parco delle Energie) dove far prevalere la tutela ambientale rispetto al soddisfacimento di funzioni antropiche;
  • garantire l’accessibilità dal Parco delle Energie ed assicurare la futura accessibilità da via di Portonaccio
  • connettere l’area a livello ciclopedonale con i quartieri circostanti;
  • prevedere, nell’area Est (verso via di Portonaccio), spazi ed attrezzature atti ad accogliere funzioni ricreative proprie di un parco urbano, quali ad esempio quelle sportive, la fruizione naturalistica attraverso punti di osservazione, luoghi di sosta e relax, ecc., escludendo attività che potrebbero compromettere l’ecosistema oggi presente.

Per maggiori informazioni:

“Laboratorio di Immaginazione partecipata del laghetto dell’ex SNIA” (23 nov 2013)

http://dauhaus.noblogs.org/post/2013/11/23/laboratorio-di-immaginazione-partecipata-del-laghetto-dellex-snia/

“Parco per tutt*, ma soprattutto per loro!” (23 dic 2013)

http://dauhaus.noblogs.org/post/2013/12/04/lago-per-tutt-ma-soprattutto-per-loro/

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Convegno
“Scienziati e studiosi per l’Ex-Snia Viscosa: potenzialità, criticità e valorizzazione di un patrimonio ambientale e culturale in una delle zone più inquinate e densamente abitate di Roma

(1 Dicembre 2013)

A fine 2013 si è svolto nella sede della casa del parco un convegno, che ha riunito allo stesso tavolo abitanti, attivisti, storici del territorio, architetti, ingegneri, botanici, zoologi, ornitologi, idrogeologi.
I temi trattati sono stati numerosi, dall’archeologia industriale ed il patrimonio culturale collettivo, al valore del lago come risorsa ambientale in relazione alle aree circostanti, alla rete ecologica ed alla biodiversità, alle caratteristiche della vegetazione e dell’avifauna fino ad aspetti geologici ed idrogeologici, ai meccanismi legislativi.

Mettiamo a disposizione gli atti del convegno, un documento molto ricco, fondamentale per l’individuazione degli elementi identitari da tutelare nell’area e ragionare in termini di rete ecologica, dunque ad affrontare gli aspetti progettuali connessi.

Il documento è scaricabile a questo link: http://dauhaus.noblogs.org/files/2015/03/2013_12_01-atti-convegno-lago.pdf

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