Consumo di Suolo (DAUHAUS Brainstorming 1.0)

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[Materiali dal DAUHAUS Brainstorming 1.0 effettuato in occasione della Notte Bianca ad Ingegneria]

Uno dei temi che abbiamo iniziato ad approfondire è stato quello dell’espansione urbana e del consumo di suolo, con particolare attenzione alla città di Roma. A seguito dell’adozione (2003) e della successiva approvazione (2008) del nuovo PRG di Roma, abbiamo visto l’invasione delle gru in tutto il territorio romano e la voracità con cui aree agricole e forestali sono state mangiate dai cantieri e hanno visto sorgere centri commerciali, uffici e nuove aree residenziali.

Davanti a questa realtà, abbiamo iniziato a porci domande come ad esempio: quanto questa espansione è giustificata dalle necessità e dai bisogni della popolazione e quanto dalle logiche della rendita fondiaria e della speculazione? Come si rapporta la nuova città del consumo e delle grandi distanze con l’idea di urbanistica come organizzazione dello spazio finalizzato al benessere dei cittadini e di spazio pubblico come luogo d’incontro e condivisione?

Alcuni dati ci hanno subito impressionato: in Italia esistono 4 milioni di case sfitte (fonte: La Stampa, 25 Febbraio 2010) e 2 milioni di immobili abbandonati (fonte: CESCAT, Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia); il patrimonio edilizio residenziale esistente comprende un numero di stanze (abitanti insediabili) più che doppio rispetto al numero di residenti; ogni quattro mesi si costruisce su un territorio pari all’area urbanizzata del Comune di Milano; dagli anni ’50 ad oggi è stata urbanizzata una superficie pari a quella di tutto il Nord Italia…

Nella tavola sono sintetizzati alcuni dati italiani sul consumo di suolo e sulle caratteristiche del mercato degli immobili ad uso residenziale, tratti dalla relazione presentata da Vittorio Emiliani al Convegno Nazionale del Comitato per la Bellezza svoltosi a Roma nell’Ottobre del 2007, ed è pubblicato integralmente lo studio Legambiente “Il consumo di suolo nei comuni di Roma e Fiumicino” del 2010.

Questo vuole essere solo un inizio, uno spunto da cui muovere la ricerca su questi temi fondamentali per la nostra formazione professionale in vista di un approccio teorico e progettuale critico che sia basato su un’analisi della realtà che ci circonda.

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Alcuni links:

CESCAT: 2 milioni di immobili abbandonati

Rapporto Ambiente Italia 2010 dedicato al consumo del suolo

V. Emiliani, I numeri dell’aggressione al paesaggio (da eddyburg)

Il consumo di suolo nei comuni di Roma e Fiumicino (studio Legambiente 2010)

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